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Il Campo invernale Esploratori in 3 articoli

Vacanze? No, io preferisco il campo invernale…..

di Massimiliano

…per l’esattezza quello del gruppo scout Val d’ Enza 1, a Vologno. Ore 13:30 di sabato 3 gennaio, i ritardatari sono arrivati e si inizia. Il primo gioco, ideato e sviluppato interamente dalla staff, a cui va un dovuto e caloroso saluto, è stato come sempre il massimo, ma d'altronde non ci si può aspettare che il massimo da loro. Le uniche regole del gioco erano non farsi male, divertirsi e divertire.

Ore 19:30, rimbomba per le stanze il borbottare degli stomaci affamati di noi ragazzi che, sentendo la chiamata della cena, ci lanciamo come saette a tavola. I cuochi Edoardo Manzoli e Francesco Saverio Di Maio (detto ciusco) ci deliziano con gli immancabili anolini in brodo reggiani.

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Ore 00:00, dopo aver passato il dopocena fra scenette d’apertura del campo e giochi d’ogni genere e dopo la solita preghiera, si va a letto. Noi capi squadriglia finiamo di pulire e intanto facciamo riunione, parlando del giorno dopo e di come sarà strutturato. I capi ci rimpinguano con pandoro e tea a volontà, per paura materna di averci dato poco da mangiare.

Ore 8:00 di domenica 4 gennaio, i capi ci svegliano con gli ACDC per darci un po’ di carica, che però svanisce quasi subito alla notizia della ginnastica mattutina.

Oe 8:30-9:00, colazione abbondante per una giornata lunga.

Messo a posto il salone si riparte con il tema del campo, gli Avengers e Ultron.

Ore 10:00, la S.Messa in chiesa.

Ore 11:00, i capi e la staff hanno organizzato un gioco adatto alla nostra generazione 2.0. Consisteva nel ricevere delle immagini di luoghi nelle vicinanze, via whatsapp, dove cercare dei bigliettini che combinati costruivano una situazione di emergenza che noi dovevamo risolvere, attraverso l’uso delle armi o con agenti infiltrati o con la diplomazia. La soluzione finale andava presentata tramite una scenetta.

Ore 15:00, giochi all’aperto come tiro alla fune, o una sottospecie di staffetta.

Ore 17:30, i capi chiamano noi capi sq. e ci comunicano che bisogna vestirsi eleganti per la serata di presentazione di Utron, e ahimè ci dicono anche che dobbiamo organizzarla noi.

Non senza problemi dell’ultimo secondo, la serata viene bene. Come il giorno precedente, a mezzanotte riunione di alta dove si decide la prossima uscita di alta sq.

La notte passa con qualche scherzetto e qualche malinteso che ha portato 2 innocenti e il colpevole a fare 5 minuti di corsa fuori dalla casa.

Sveglia alle 8:00, solita routine, ma con un po’ più di malcontento, perché era l’ultimo giorno di campo, si fanno gli zaini, si mette a posto e si pulisce la casa, e si va fuori per fare in cerchio la verifica del campo. Qualche foto qua e là, qualche selfie, e si va a casa, tristi per l’imminente inizio della scuola. A questo punto devo fare un ringraziamento sentito da parte di tutto il gruppo all’onnipresente Anna Fenga, all’affettuosissima Ciusca, a Luca che è il più matto di tutti (in senso buono), a Ciusco, che con noi c’è sempre, e a Teresa, la nostra nuova capo, a tutti i rovers in servizio presenti al campo Thomas, Gianluca, Edoardo e Irene.

Ringraziamenti anche ai lettori e in ultimo il nostro motto

ESTOTE PARATI

L'ULTIMO CAMPO INVERNALE DA GUIDA

Sapere che ormai finisco il quarto anno come guida un po’ mi dispiace, per questo vi voglio raccontare la mia “quasi ultima” esperienza: il campo invernale. Il campo si è svolto a Vologno sotto il comune di Castelnuovo Monti, il tema era basato sugli Avengers. Subito mi ero messa in testa di divertirmi e basta, visto che non avrei mai più fatto altri campi invernali di Reparto, ma quando sono arrivata sul posto ho cambiato subito idea. Appena arrivati abbiamo pranzato, sistemato le nostre cose nelle stanze e poi abbiamo subito iniziato le attività con un gioco. Le giornate durante i campi non sono mai troppo pesanti, perché ci sono molti momenti liberi e pochi giochi, questo mi sembra una cosa intelligente per convincere di più i ragazzi a partecipare a queste attività.

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Mi ricorderò sempre una frase che ha detto una mia squadrigliera: “preferisco gli esploratori perché si fanno meno giochi e hai più opportunità di conoscere meglio le persone”. Nei campi precedenti, ogni sera ci toccava fare delle scenette, visto che i capi non hanno molta fantasia, per intrattenere gli altri; ovviamente i giochi non finivano prima di andare a letto, ma durante la notte a volteci venivano a svegliare per il gioco notturno e così il giorno dopo eri stravolto. Questo campo è stato diverso dal solito, ad esempio mettere la musica durante i giochi ha fatto in modo di farti giocare anche se che non ti era mai piaciuto, oppure anche le scenette improvvisate sono più belle perché non hai bisogno di perdere tempo nel prepararle, usando quindi quel tempo per organizzare le riunioni di squadriglia, visto che non si ha mai tempo a sufficienza per quello. Anche l’animazione gestita dai capi squadriglia è molto più interessante rispetto a quella dei capi reparto, perché avendo più o meno la stessa età riescono a coinvolgere e a far divertire i ragazzi più piccoli con giochi o bans, che i capi non fanno, perché magari li ritengono troppo stupidi o ripetuti troppe volte. Ovviamente anche gli scherzi notturni ai più piccoli o ai capi non mancano, come il sapone sulle maniglie delle porte, i formaggini nelle ciabatte o sotto il saccopelo oppure i lacci delle scarpe legate insieme, ma ricordatevi che lo facciamo solo perché vi vogliamo bene. In questo campo ho cercato di dare il meglio di me e spero di aver lasciato un ricordo positivo come caposquadriglia e come guida. Chiudo dicendo che aver scoperto lo scautismo è stata la cosa più bella che mi sia mai capitata, perché senza il vostro aiuto non sarei mai riuscita a raggiungere diversi obbiettivi che mi ero posta e così ringrazio di cuore tutti, dal più piccolo al più grande, dal più vivace al più timido di avermi fatto passare questi quattro meravigliosi anni pieni di felicità e ricordate “lo scout e la guida sorridono e cantano anche nelle difficoltà”, che è molto importante.

Capo squadriglia dei pinguini

BEATRICE

CAMPO INVERNALE 2015

di Simone

Il giorno 03/01/2015 alle ore 12.00, il reparto si è ritrovato in località Vologno, Castelnuovo, per il campo invernale.

Si sono dunque “insediati” e hanno dato così il via al campo con il tema “The Avengers”.

Dopo il primo gioco, che consisteva nel raccogliere più acqua possibile da parte delle sei squadre o stati (Cina,Russia,USA,Bangladesh,Guatemala,Burkinafaso ), si è tenuta l’assemblea dell’ ONU dove gli stati hanno pronunciato il loro inno e il loro discorso e si è discusso del problema delle risorse mondiali.

E’ stato poi organizzato uno scherzo da alcuni membri della staff, che hanno chiamato i ragazzi, impegnati a preparare delle scenette per la sera, gli hanno detto (ovviamente falso J) che era pronta la cena, facendoli scendere dalle camere, per poi rivelare il contrario, ma all’ ennesima chiamata i ragazzi si sono rifiutati di scendere J.

Dopo la cena è stato lasciato del tempo libero, dopo di che si sono tutti ritrovati nel salone per presentare le scenette preparate al pomeriggio. Al termine il reparto è stato mandato a dormire, ma non i capi e la staff perchè si sono riuniti per parlare delle squadriglie.

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Il 2° giorno alle ore 8.00 è stata data la sveglia per tutti dallo staff con una “simpatica” canzone rock “sparata” con le casse J, per poi passare alla ginnastica.

Dato che era domenica, dopo la colazione si sono recati alla S.Messa, alla fine della messa la staff ha presentato con una scenetta un grande gioco: le diverse squadre dovevano, scegliere come risolvere una situazione di emergenza.

Al pomeriggio hanno iniziato con altre attività con i cerchi,tiro alla fune, l’ imbuto … nelle quali si sono distinti e divertiti fino all’ ora della merenda; appena finito la merenda le squadriglie sono state incaricate di preparare, con le ombre cinesi o i quadri fissi, la presentazione di Utron alla serata di gala. Hanno quindi cenato e assistito allo spettacolo fino a che … un fuori programma, con l’ ingresso della band “Le Testuggini”, che si è esibita con canzoni e ha intrattenuto il pubblico con giochi divertenti fino alla notte tarda. Durante la notte alcuni esploratori hanno tentato più volte di “fare visite in altre stanze” così Luca, il caporeparto, si è messo di guardia sulle scale e Riccardo lo ha aiutato con l’ ausilio di un visore notturn. I risultati ci sono stati. Infatti tre “intrufolati” sono stati “beccati” e portati FUORI a correre al freddo J J J.

Il reparto è giunto all’ ultimo giorno di campo che si è concluso con un gioco al mattino per fermare Utron, la macchina creata da Iron-man per combattere il crimine.

Dopo gli ultimi giochi è stato fatto il consiglio del campo da cui è emerso che il reparto si è divertito ed è riuscito ad affrontare il campo, nonostante alcune difficoltà banali. La vittoria è stata portata a casa dagli USA (Coccodrilli)

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